Graphic designers, Industrial designers e Videomakers possono avere un ruolo fondamentale nella promozione dell’accesso per tutti a servizi energetici moderni, a prezzi sostenibili, contribuendo così al raggiungimento degli 8 obiettivi di sviluppo del Millennio:

aumentare la produttività agricola
realizzare istruzione
alleviare le fatiche di donne e bambine
salvare vite
fare progressi in campo medico e nell’assistenza sanitaria
rendere le comunità indipendenti
costruire ponti verso il futuro.

L’impossibilità di usufruire di energia pulita, accessibile ed affidabile impedisce, di fatto, qualsiasi sviluppo umano, sociale ed economico. Lo afferma con risoluzione 65/151 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e lo conferma la IEA International Energy Agency che sostiene l’urgenza di affrontare il grave problema della povertà energetica, rendendo l’energia una risorsa per tutti.
È il secolo attuale – regno della tecnologia più avanzata e della corsa incessante allo sviluppo, a non provare sufficiente imbarazzo di fronte ai seguenti dati: sono oltre 1,3 i miliardi di persone che non hanno accesso all’elettricità (circa il 20% della popolazione mondiale) e 2,7 miliardi (il 40% della popolazione) quelle prive di un angolo cottura pulito, costrette a cucinare cibo utilizzando fonti sporche (principalmente biomassa di varia natura). Il 95% di queste persone vive nell’Africa Sub-Sahariana e in quelli che continuano ad essere definiti Paesi in Via di Sviluppo. Sradicare la povertà energetica è un imperativo morale, dichiara Maria Van der Hoeven, Direttore Esecutivo della IEA, parlando della negazione del diritto allo studio ai bambini che vivono in assenza di luce. Anche l’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità fa riferimento all’inquinamento indoor creato dalla combustione di biomassa per la cottura dei cibi e la indica come causa di buona parte delle 2 milioni di morti premature l’anno derivate dall’inquinamento. Insomma: parlare di energia è parlare di vita. Sostenere il 2012 – anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti – significa studiare e progettare soluzioni affinché ad una parte del mondo ininterrottamente accesa smetta di corrispondere una parte di mondo senza elettricità. Salute, sicurezza alimentare e dell’acqua, istruzione, lavoro, efficienza dei sistemi di comunicazione e ogni altro campo che vede protagonista l’uomo sono strettamente dipendenti dall’accesso all’energia e dall’utilizzo che di questa viene fatto. Come evidenziato dall’ONU il concetto di sostenibilità diventa determinante per generare cambiamento, crescita e sviluppo, rispetto della vita e delle opportunità, dell’ambiente.

Riconosciamo il diritto di accesso all’energia per la tutela dei diritti umani e per la salvaguardia del nostro pianeta e aderiamo all’Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile per Tutti promuovendo il design contest: Energy for All. Un’opportunità per unire il mondo e sensibilizzare governi, cittadini, imprese, grandi realtà industriali e la società tutta a fare dell’energia vero motore di sviluppo etico, universale.

Mission Promuovere l’accesso all’energia come premessa fondamentale per la tutela dei diritti attraverso il design grafico, il progetto industriale e la nuova categoria di partecipazione dedicata ai video.

 

GIURIA INTERNAZIONALE

 


David Carson / USA
David Carson, un ex surfista professionista che ha studiato sociologia presso la San Diego State, sotto la sua direzione artistica riviste come Cultura Beach, Ray Gun il suo stile è “intuitivo”, dice, “Sono un autodidatta” ai vertici del mondo del design,i media lo riconoscono come “il designer più famoso del pianeta” e “direttore artistico dell’epoca.” Il suo primo libro, The End of Print, con Lewis Blackwell (1995, riviste nel 2000) è il top-seller della progettazione grafica di tutti i tempi, avendo venduto più di 200.000 copie in cinque lingue. Quel titolo del libro era un po’ profetico, a quanto pare, negli ultimi anni Carson, via David Carson Design, con sedi a New York e Charleston, SC, ha intrapreso una carriera come regista, divenuto “affascinato dalle immagini in movimento”, come sottolinea, con spot e progetti di branding per clienti come Lucent, video musicali Microsoft, Quiksilver e Armani, così come per Nine Inch Nails e altre band. Egli dice (sulla natura della creatività): “Tutto il lavoro dev’essere personale, è da questa dimensione che nascono i lavori ed è l’unico modo per fare qualcosa di veramente unico, nessun altro può attingere dal background di qualcun altro, dall’educazione, dalle esperienze familiari o esperienze di vita. . il lavoro migliore è sempre quello che ci rappresenta di più. “Fai ciò che ti piace e la passione sarà evidente “. davidcarsondesign.com

Etienne Yamamoto / BRAZIL
Etienne Yamamoto è una film maker brasiliana, meglio conosciuta per il suo lavoro di produttore del São Paulo International Film Festival dal 2001 al 2010 e del South American Human Rights Film Festival. Yamamoto si è laureata in Relazioni Pubbliche e ha ottenuto diversi gradi di certificazione in altri settori quali arte, comunicazione, film e fotografia. Etienne attualmente coordina la Mostra Cinema e Direitos Humanos na América do Sul (Sudamericana Diritti Umani Film Festival). Questo Film Festival si svolge in tutte le 27 capitali brasiliane e si compone di tre intensi mesi di rassegne cinematografiche ed eventi diversi legati ai diritti umani. Inclusione sociale e sostenibilità sono i componenti chiave di questo Film Festival specifico; tutte le sale cinematografiche sono state adattate per disabili, tutti i film sono proiettati con didascalia (sottotitoli speciali) dei dialoghi, della colonna sonora e degli effetti sonori; vengono messi a disposizione materiali in braille e sessioni di descrizione audio per il pubblico di non vedenti. Il processo di pianificazione strategica ed esecuzione dettagliata della Mostra del Cinema e Direitos Humanos na América do Sul sono la chiave per un festival cinematografico di successo e la promozione compiuta della consapevolezza dei diritti umani.


Donald Beekman / NETHERLANDS
Donald Beekman è nato e cresciuto ad Amsterdam. Dopo aver studiato presso Rietveld Art Academy ha fondato il suo proprio studio grafico e musicale denominato [DBXL]. Per tutta la sua vita Beekman ha fatto musica in vari gruppi, ed è in contatto con una vasta rete di persone nel mondo della musica. Nel corso degli anni ha progettato molti loghi, copertine di dischi e cd, volantini, manifesti, identità visive, riviste e imballaggi. Ha progettato anche molti caratteri, la maggior parte dei quali provenienti da loghi o opere d’arte create per i suoi clienti, principalmente appartenenti all’industria musicale e dell’intrattenimento. Anche istituzioni culturali, compagnie teatrali e il distributore di smart drugs Conscious Dreams collaborano con DBXL. I font progettati: Die Gestalten, Cape-Arcona and VetteLetters. Dal 2004 collabora con Typeradio, la radio e podcast-stazione sul design e la tipografia.

Huda Smitshuijzen AbiFarè / NETHERLANDS
Huda Smitshuijzen AbiFarès fonda ed è direttore creativo della Fondazione Khatt (www.khtt.net). Nata a Beirut, ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti, in Europa e nel mondo arabo dal 1985. Autrice di Arabic Typography: a comprehensive sourcebook (Saqi Books, London, 2001), Experimental Arabic Type (Saatchi & Saatchi, Dubai, 2002), Typographic Matchmaking (BIS Publishers, Amsterdam 2007), Typographic Matchmaking in the City (Khatt Books, Amsterdam 2011). E ‘ molto pubblicata e collabora regolarmente con riviste internazionali bilingue di comunicazione visiva. Ha conseguito una laurea in graphic design presso la Yale University School of Art e Rhode Island School of Design, ed è specializzata nella ricerca tipografica bilingue e design. Ha lavorato come designer e consulente alcuni anni e ha insegnato tipografia e graphic design negli Stati Uniti, Europa e Medio Oriente. Sta svolgendo un dottorato di ricerca all’Università di Leiden mentre lavorava come consulente per il design.

Mauricio Cardenas / COLOMBIA
Nasce a Bogotà, Colombia, nel 1969, si laurea nel 1993 presso la Facoltà di Architettura de la Universidad De Los Andes e nel 1994 consegue il Master in progettazione architettonica presso la Syracuse University, dando inizio alla sua esperienza professionale in importanti studi d’architettura tra i quali si evidenziano lo Studio Meiji Watanabe & Associates a Tokyo e lo Studio Renzo Piano Building Workshop a Parigi. Nel 2002 ottiene il titolo di Dottore di Ricerca con una tesi sul tema della progettazione sensibile agli aspetti ambientali presso la Facoltà di Architettura degli Interni del Politecnico di Milano. Nel 2004 apre a Milano il suo studio professionale, Studio Cardenas Progettazione Consapevole, che sviluppa una grande varietà di temi: dagli spazi pubblici a quelli polifunzionali, dalle aree commerciali a quelle dedicate al tempo libero, agli spazi espositivi e i complessi residenziali senza trascurare l’ambito del design. Dal 2006 al 2010, parallelamente all’attività di studio, ha affiancato quella di consulenza per Arup, tra Milano e Londra, in qualità di esperto dei sistemi di facciata facendo parte dello sviluppo del team di Facade Engineering, del quale è stato team leader all’interno dell’ufficio di Arup Italia. Fa parte del Comitato scientifico di Frames, rivista de Il Sole 24 Ore Business Media specializzata nell’involucro e della Rivista Nemeton specializzata nell’ecologia dell’architettura. L’attenzione verso il design consapevole dello Studio Cardenas è parte fondamentale di ogni progetto e si sperimenta nell’uso di materiali naturali e tecnologie d’avanguardia e innovative, che mettono sempre in gioco i diversi aspetti rivolti alla ricerca di nuovi linguaggi contemporanei in sinergia con l’ambiente. Numerosi progetti dello Studio Cardenas sono stati pubblicati su riviste internazionali e alcuni hanno ottenuto premi e menzioni per il loro carattere innovativo.

Giovanni Delvecchio / ITALY
Giovanni Delvecchio nasce a Cesena nel 1981. Nel 2005 partecipa al Salone Satellite di Milano con Dorothygray. Special mention Design Awards. Socio fondatore del Do_Nucleo culturale di Faenza nel 2007; nello stesso anno nasce Resign con Elisabetta Amatori e Andrea Magnani. Si laurea all’ISIA di Faenza nel 2008; titolo della tesi Era Design. Nel 2009 si sviluppa la prima Resign Academy, esperimento di scuola teorica e pratica, dove docenti e studenti lavorano e vivono insieme per 3 settimane. Tutt’ora Giovanni è un designer a domicilio.

David Graas / GERMANY
I progetti di David Graas si caratterizzano per la natura ecologica ed economica allo stesso tempo e mostrano una predilezione per il quotidiano. In un mondo in cui i prodotti hanno vita sempre più corta, Graas cerca di prolungare la vita dei suoi prodotti arricchendoli di significato. Ordinario diventa straordinario. Spesso il packaging ha un ruolo fondamentale. David Graas ha studiato design del prodotto alla Gerrit Rietveld Art Academy di Amsterdam. Dal 2004 lavora come designer indipendente a Amsterdam, Paesi Bassi. Sotto la sua gestione i suoi prodotti sono realizzati in piccole quantità, con risorse locali, tecniche di produzione tradizionali e materiali standard.

Ayşegül Izer / TURKEY
Si è laureata con lode al Dipartimento Graphic Design di Belle Arti di Sarajevo. Ha completato il Master e il Dottorato in Graphic Design alla Mimar Sinan Istituto universitario di Scienze sociali. Nel 2005 diventa professore e capo del Dipartimento di Graphic Design. Ha ottenuto un totale di 10 premi internazionali. Co-fondatore di ES Design Foundation e membro del GMK-Turkish Society of Graphic Design. Ha una figlia.


Maxime Lemoyne / FRANCE
Graphic designer. I principali campi di azione di Maxime sono la comunicazione culturale e pubblica di teatri, imprese e associazioni sociali e no profit.

Rico Lins / BRASIL
Nato nel 1955, Rio de Janeiro, Brasile. Designer, Art Director, educatore e curatore. Vissuto tra Parigi, Londra, New York e Rio dal 1979, lavora a San Paolo per la stampa, il cinema, mostre e consulenza sul brand. Medaglia d’Oro all’Art Directors Club di New York. Tra le numerose mostre, una esposizione personale al Centre Pompidou di Parigi. I suoi lavori sono stati pubblicati in varie riviste e libri internazionali di design ed esposti al Museo di Arte Contemporanea di San Paolo, al Musée de l’Affiche di Parigi e presso il Staatliches Museum für Angewandte Kunst di Monaco. Nel 2002 è stato nominato Designer dell’Anno in Brasile. E’ membro AGI dal 1997.

Saki Mafundikwa / ZIMBABWE
Graphic Designer, autore, regista, fotografo.
Fondatore e direttore della prima scuola di Graphic Design e New Media del suo Paese, il Zimbabwe Institute of Vigital Arts (ZIVA). Si laurea in Graphic Design presso la Yale University. Lavora come designer e Art Director a New York dal 1985 fino al 1997. Nel 2004 pubblica “Afrikan Alphabets: The Story of Writing in Afrika” il primo libro sulla tipografia Africana.
Il suo primo film, “Shungu: The Resilience of a People”, documentario sulla forza e sul coraggio del popolo africano, è presentato in anteprima mondiale nel 2009 all’IDFA – International Documentary Film Festival di Amsterdam ed è stato selezionato da festival cinematografici di tutto il mondo.

Andrea Magnani / ITALY
Nato nel 1983. Vive e lavora a Faenza da sempre. Ragioniere per errore. Nel 2007 diventa socio fondatore del Do-nucleo culturale e da vita al metaprogetto Resign. Una metodologia rivolta a tutti i progettisti che credono nella magia a nel valore simbolico delle cose. Nel 2008 si è laureato e specializzato in design all’ISIA di Faenza con una tesi sulla metaprogettualità. Attualmente è grafico e designer freelance. I suoi oggetti sono stati selezionati ed esposti in numerose mostre.

Borja Martinez / SPAIN
Dopo aver iniziato la sua carriera in Disegno Industriale nella Escola de Disseny Elisava (Barcellona), Borja Martínez decide di trasferirsi a Londra nel 1999 per studiare Graphic Design al London College of Printing (oggi, London College of Communication). Dopo quattro anni, durante i quali unisce studio e lavoro come designer presso lo studio di Visioncorp, torna Borja a Barcellona nel 2004 a lavorare per un anno come designer a tempo pieno per Grafica (www.graficadesign.com) e un anno più tardi inizia a lavorare a tempo parziale a Basedesign (www.basedesign.com).
Nel 2005, fonda il proprio studio LoSiento, dove inizia a sviluppare diversi progetti di graphic design, per clienti come Sandro Desii (pasta e gelati artigianali italiani), The Pinker Tones (band elettronica), Txoco (gastronomia), Roca (accessori bagno), El Bulli (gastronomia), Macaco (musicista) o Easyled (azienda di illuminazione). Nel 2010, LoSiento è premiata dal FAD (Fomento de las Artes Decorative) con il premio Grand Laus.
Ora, LoSiento vanta un team di 5 professionisti e continua a lavorare per progetti nel campo della corporate identity, packaging, editoria, e progetti autonomi.
La nostra filosofia si basa sullo sviluppo dell’intero concetto di identità. La caratteristica principale LoSiento è un approccio organico e fisico alle soluzioni, che derivano dal dialogo tra design grafico e industriale, in una costante ricerca di un’alleanza con i processi artigianali.

Oded Ezer / ISRAEL
Oded Ezer è un designer di Tel Aviv, uno scrittore ed educatore, un insegnante e uno sperimentatore tipografico che ha coniato i termini Biotypography, Typosperma, Skype-Type e altro ancora. I suoi progetti, manifesti e opere grafiche sono in mostra e pubblicate in tutto il mondo, e sono parte delle collezioni permanenti di musei eminenti, come il New York Museum of Modern Art (MoMA, New York), Israel Museum of Art (Gerusalemme), Museum für Gestaltung (Zürich) e design Museum Holon (Tel-Aviv). Oded Ezer si è laureato presso l’Accademia Bezalel di Arte e Design, Gerusalemme, nel 1998. Nel 2000 fondò un proprio studio indipendente, Oded Ezer Typography, dove si è specializzata nella progettazione tipografica e font. Nel 2004 ha fondato Hebrew Typography type foundry, vendendo i suoi caratteri alle principali società di media e studios. Ezer design è membro dell’Alliance Graphique Internationale (AGI) dal 2009. La sua prima monografiaOded Ezer: The Typographer’s Guide to the Galaxy è stata pubblicata da Die Gestalten Verlag nel maggio 2009.

Armando Milani / ITALY
Membro AGI dal 1983, disegna loghi, corporate identity, libri e poster a sfondo sociale.
Tiene nel mondo mostre, seminari e workshop.

Giuseppe Di Bucchianico / ITALY
Architetto, Ph.D, Master in Ergonomia, è ricercatore e docente di Disegno Industriale. Ha avuto incarichi di docenza presso le Università di Roma, Milano, Palermo, Firenze e Chieti-Pescara, dove attualmente insegna “Design” presso il Dipartimento di Architettura. Si interessa prevalentemente dei rapporti e delle sinergie tra Design, Ergonomia e Design for All, temi con cui ha partecipato a numerose attività di ricerca ed a congressi internazionali. È autore di numerosi saggi e pubblicazioni. In ambito ergonomico coordina presso la IEA (International Ergonomics Association) il sub Committee “Ergonomics and Design for Sustainability”. E’ inoltre chair della sezione “Maritime transportation” del Congresso internazionale AHFE (Applied Human Factors and Ergonomics). Segretario nazionale dell’associazione Design for All Italia, è anche membro rappresentante presso l’associazione internazionale EIDD-Design for All Europe. Ha vinto numerosi Concorsi e premi internazionali di architettura e design. Professionalmente si è occupato prevalentemente di Industrial Design. Alcuni prodotti sono stati esposti presso importanti mostre e manifestazioni di Milano, Verona, Mosca, Parigi, New York, Bruxelles, vincendo premi internazionali e recensiti su prestigiose riviste di settore.

 

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